04 novembre 2018

Travolto in motorino da una macchina mentre tornavo a lavoro e poi portato via di peso dalla strada nel canale, a bordo strada



Pastrengo – Verona. I fatti risalgono al 04 aprile del 2006. Lavoravo a un noto vivaista della zona e in pausa pranzo ho prestato il motorino da un collega per andare fino in banca a Cavaion Veronese per fare un deposito, a ritorno al lavoro mentre percorrevo la strada provinciale SP29 prima del ponte al ingresso nella Località ca Persiane dove sulla destra c'è l'uscita su l'autostrada A4 e la strada provinciale SP29 ha una leggera curva a sinistra sono stato raggiunto da una macchina da dietro che mi ha investito e travolto, fermandosi poi dopo qualche decina di metri al uscita del sotto il ponte. l'autista scende della macchina e torna indietro a piedi, mi leva il casco da dietro e mi chiede scusa ripetendo, scusa...scusa... non e successo nulla ci penso io..., poi chiama al telefono dei suoi amici ... avevo capito che era una persona mal intenzionata, perché NON aveva chiamato subito 118 ?

E dopo qualche istante arriva un altra macchina con due persone a bordo che si ferma e scendono dalla macchina e poi si avvicina verso di lui che era dietro di me per non farsi vedere, spaventato di avermi ammazzato, dice a loro dobbiamo portarlo via di qui, non possiamo lasciarlo in mezzo ala strada, aiutami portarlo nel canale a bordo strada, e si sono avvicinati a me, lui l'investitore mi ha sollevato le gambe e l'altro mi ha preso da sotto-braccia sollevandomi dalla strada di peso e portarmi nel canale a bordo strada, prima di lasciarmi giù nel canale si sono girati per posizionarmi con la testa in giù nei cespugli e con le gambe in su verso la strada, il terzo ha porta via della strada il casco e il motorino, e gli appoggiano vicino a me nel canale. Tornano in mezzo alla strada per controllare se era rimasto qualcosa per terra, puliscono la strada e poi l'investitore chiama 118.

Arrivano i soccorritori e una macchina della Polizia locale di Cavaion Veronese, quando ho visto che e arrivata la Polizia mi sono detto, ora si la vedono con loro... ci pensa la Polizia.

Ma l'investitore e gli altri due quando hanno visto arrivare la macchina della Polizia sono andati accoglierla, e agli operatori di P.L. Gli hanno detto che loro mi hanno trovato li nel canale e che non hanno visto nulla, gli operatori di P.L. gli hanno creduti, ''se l'hanno bevuta''

La prima domanda che i soccorritori mi l'hanno fata e stata : Chi e stato ? Chi e stato ? Pero io non avevo più fiato per parlare e solo con la testa facevo segno e guardavo verso di loro che erano assieme agli operatori di P.L.

Era chiaro ed evidente per i soccorritori che io ero stato messo li nel canale.

Operatori di P.L. gli identificano i miei carnefici uno per uno. Primo, l'investitore SIMEONI SILVANO S.S. cl.77, residente a Sant'Ambrogio di Valpolicella, secondo, BADO MAURIZIO cl. 59, residente a Verona, e il terzo RIZZI GIOVANNI cl.57, residente a Bussolengo, tutti tre Veronesi. Erano colleghi di lavoro, lavoravano tutti tre in una fabbrica di calzature nella zona e anche loro tornavano a lavoro dopo la pausa pranzo. 

Vengo trasportato con elisoccorso al ospedale in codice roso e mi riscontrano le seguente lesioni : frattura collo femore sinistro, frattura del corpo vertebrale ai livelli ; D6,D7,D8,D9.(Paraplegico), mi viene eseguito il intervento di lobectomia epatica dx per importante lacerazione post traumatica, nefrectomia e surrenectomia dx, subisco la resezione parziale del lobo destro del fegato, asportazione della colecisti, e l'asportazione del rene destro.

Gli operatori di Polizia Locale di Cavaion Veronese, GIOVANNI D'ARCO e MICHELE CASSARINO NON  eseguono alcun tipo di rilievo, salvo alcune foto che dalla data impressa su di loro sembrano di essere scattate una settimana dopo il incidente.


                                                  06anno04mese12giorno 







Non sottopongono al alcol test nessuno dei tre anche se S.S. Dichiara di essere stato prima al Bar.

Gli datori di lavoro non denunciano il incidente al INPS – INAIL.

Il Pubblico Ministero NICOLETTA ZANARDI Ignora la segnalazione degli operatori di Polizia Locale, ignora il verbale di pronto soccorso dove c'è scritto INC STRADALE CON RESP.TERZI

Ignora il mio racconto, ignora la perizia medico legale, ignora tutto.

E il 13.11.2012 a distanza di più di 6 anni e mezzo il Pubblico Ministero, NICOLETTA ZANARDI chiede agli agenti di Polizia Locale di Cavaion Veronese e al Ispettore Superiore della Polizia Stradale Di Bardolino di essere accompagnata sul luogo del incidente per seguire per la prima volta un sopralluogo, e scrisse cito; Tutti erano concordi nel ribadire quanto allora affermato nella relazione : ''fuoriuscita autonoma di strada''.

E qui il Pubblico Ministero, NICOLETA ZANARDI  Mente ! Scrive il falso, perché nessuno aveva mai fatto questa affermazione, ne gli agenti di P.L. Di Cavaion Veronese e ne tanto meno il Isp. Superiore della Polizia Stradale di Bardolino, che alla domanda cito; In seguito al citato sopralluogo, le persone intervenute sono stati concordi nel affermare che si trattava di ''fuoriuscita autonoma di strada'' ?

Risponde, cito ; Non sono assolutamente a conoscenza di qualsiasi tipo di conclusione sia stata fatta dell'incidente. Io personalmente non ho tratto nessun tipo di conclusione ne tantomeno ho redatto degli atti.


Domanda e risposta del primo operatore di Polizia Locale. MICHELE CASSARINO domanda cito : A seguito al citato sopralluogo, le persone intervenute sono state concordi nell'affermare che si trattava di ''fuoriuscita autonoma di strada'' ?
Risponde cito : Io personalmente, il giorno del sopralluogo in questione, non mi sono relazionato con il Pubblico Ministero dott.ssa NICOLETTA ZANARDI  e, pertanto, non ho espresso, in quella circostanza, nessuna opinione.

Domanda e risposta del secondo operatore di Polizia Locale GIOVANNI D'ARCO  domanda cito : A seguito al sopralluogo, le persone intervenute sono state concordi nell'affermare che si trattava di '' fuoriuscita autonoma di strada''?
Risponde cito : Per quanto mi riguarda e per quanto mi compete, a memoria, non ritengo di aver espresso pareri o opinioni sulla dinamica del incidente.

Il. Pubblico Ministero NICOLETTA ZANARDI Scrisse falso quando scrisse : Tutti erano concordi nel ribadire quanto allora affermato nella relazione : ''fuoriuscita autonoma di strada''. Perché nessuno non aveva mai affermato questo e ne scritto da nessuna parte.

Io non so cosa significa da punto di vista legale quando un Pubblico Ministero mente e scrive il falso nei atti degli indagini ? Quello che so e che i miei carnefici SIMEONI SILVANO e i suoi due colleghi di lavoro e complici BADO MAURIZIO e RIZZI GIOVANNI L'hanno fata franca.

Se questi … erano cittadini Rumeni e io vittima ero cittadino Italiano i fatti andavano nello stesso modo ? Per me No ! E per questo motivo posso dire che ad oggi mi sono sentito discriminato, discriminato da un Pubblico Ministero e da un giudice di pace, che anche lui alla suo volta ignoro tutto e archiviarono. 



Ora mi rivolgo a voi : SIMEONI, BADO e RIZZI l'avete fata franca grazie a loro. Poi si sono aggiunti anche altri. Ma voi rimanete sempre coloro che mi avete ridotto sulla sedia a rotelle per il resto della mia vita. Avevo 26 anni al epoca.  


Nel Giugno 2017 Il Giudice Cesare RINDONE ricopriva il ruolo di giudice tributario e fu arrestato per corruzione.


fontehttps://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/corruzione_funzionari_pubblici_e_imprenditori_nel_mirino_della_finanza-2507424.html

Quando apprese la notizia sul giudice Rindone qualche dubbio mi era sorto su la archiviazione del mio fascicolo. 

A coloro che dopo la lettura di questo post dirà che e troppo tardi e che tutto e prescritto le dico che le lesioni che mi sono state cagionate sono permanenti e irreversibili. Per quanto riguarda i tempi, e stata tentata una causa civile contro fondo di garanzia per le vittime della strada che si e conclusa in cassazione il 09 Marzo 2023 con il rigetto del ricorso.




Attenzione !

Ad oggi c'è un pirata della strada e i suoi due complici che girano per le strade di Verona, che se si trovassero in una situazione simile (mi auguro di no) potrebbero fare la stessa cosa che hanno fato a me.

post aggiornato 04 aprile 2023 

gheorghevittima@gmail.com



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